Emersione dell’economia sommersa (Comma 15).
Tale disposizione
proroga il termine per la presentazione della dichiarazione d’emersione
dal 28 febbraio al 30 giugno 2002. Il periodo d’imposta agevolato di
tre anni decorre dalla data d’entrata in vigore della legge n. 383,
cioè 25 ottobre 2001, indipendentemente dalla data di presentazione
della dichiarazione di emersione; inoltre si è stabilito che l’imposta
sostitutiva dovuta dagli imprenditori e dagli esercenti arti e
professioni ,è sostitutiva solo di Irpef e Irpeg, non anche di Irap.
Il pagamento di tale imposta sostitutiva, nonché della contribuzione
sostitutiva dovuta in relazione ai lavoratori fatti emergere, può
essere effettuato o in un’unica soluzione entro il termine di
presentazione della dichiarazione, o in forma dilazionata composta da
24 rate mensili maggiorate degli interessi legali, la prima delle
quali deve comunque essere versata entro il 30 giugno 2002.
articolo
10 - Modificazioni all’imposta sulle insegne di esercizio.
L’articolo 10 della legge finanziaria 2002
apporta una radicale revisione dell’imposta pubblicitaria sulle
insegne di esercizio, prevedendone l’abolizione per gli esercenti
attività commerciali e di produzione di beni e servizi, che
contraddistinguono la sede dell’impresa, o i locali in cui si svolge
l’attività della
stessa, con insegne aventi una superficie complessiva non superiore a
5 metri quadrati. E’ tuttavia rimessa ai comuni la facoltà
di prevedere l’esonero dal pagamento dell’imposta anche per
insegne di dimensioni superiori a suddetto limite.
Per “insegna d’esercizio” s’intende la
scritta in caratteri alfanumerici, completata da simboli o da marchi,
installata nella sede dell’attività a cui si riferisce o nelle
pertinenze accessorie alla stessa. Sono pertanto considerate sia le
insegne esposte presso la sede dell’attività imprenditoriale che
presso sedi secondarie.
Ai fini della superficie esentata, la norma
considera la superficie di 5 metri quadrati come misura da computare
in diminuzione alla superficie complessiva delle insegne d’esercizio
esposte.
Le tariffe dell’imposta
sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, devono
essere deliberate dal comune non più entro il 31 ottobre con
applicazione dal 1 gennaio dell’anno successivo, ma entro il 31
marzo di ogni anno con efficacia a decorrere dal 1 gennaio del
medesimo anno; qualora manchi la delibera le tariffe si intendono
prorogate.
articolo
12 - Interventi per il potenziamento della giustizia
tributaria.
Questo articolo di
carattere generale ed onnicomprensivo sostituisce l’elenco previsto
dall’articolo 2 del decreto legislativo n. 546 del 1992. L’oggetto
della giurisdizione tributaria viene così
individuato in tutte le controversie riguardanti i tributi di
ogni genere e specie, compresi quelli regionali, provinciali e
comunali, il contributo per il Servizio sanitario nazionale, nonché
le sovraimposte, le addizionali, le sanzioni amministrative, gli
interessi e ogni altro accessorio. Restano escluse dalla giurisdizione
tributaria solo le controversie riguardanti gli atti dell’esecuzione
forzata successivi alla notifica della cartella di pagamento e dell’avviso
di mora.
articolo
15 - Disposizioni per il settore autotrasporto.
L’articolo 15 comma
2 modifica l’art. 67 c. 10-bis del Tuir, stabilendo che la prevista
deducibilità al 100% dell’ammortamento, dei canoni di locazione
(anche finanziaria), delle spese di impiego,
manutenzione e noleggio relative agli impianti di telefonia dei
veicoli utilizzati per il trasporto merci da parte delle imprese di
autotrasporto, si applica limitatamente a un solo impianto per ciascun
veicolo; per ulteriori impianti la deducibilità sarà limitata al
50%. Analoga disciplina concerne la detraibilità dell’Iva
relativa alle spese di gestione dei suddetti impianti .
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